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IMPARA A LASCIARE ANDARE "Vairagya"


Quante volte ci siamo trovati in situazioni in cui fosse necessario lasciare andare qualcosa?

E quante volte ci siamo trovati a non riuscire a rinunciare a qualcosa pur sapendo che fosse nocivo per noi?

Lasciare andare è sempre difficile, a volte fa male, è doloroso, ma spesso è necessario.

Uno degli insegnamenti principali dello Yoga è il distacco.

Distacco significa lasciare andare, e spesso lasciare andare risulta la cosa più difficile da fare per ognuno di noi.

Nello Yoga si parla di Vairagya, una parola sanscrita che significa:

Diventare il testimone delle situazioni che viviamo e delle emozioni che proviamo.

Quando siamo molto coinvolti da una situazione emotiva, non abbiamo una chiara visione di ciò che dovremmo fare, non siamo obiettivi, e quindi ci perdiamo, ci disperiamo, non ascoltiamo nessun consiglio esterno e ci sentiamo come se nessuno potesse capirci.

Quando dobbiamo abbandonare una situazione, una persona, un'abitudine che da sempre ha fatto parte di noi, ci sentiamo deboli, crediamo di non riuscire a farne a meno, e questa debolezza la viviamo proprio perché abbiamo una visione ristretta a quella determinata situazione, non riusciamo a vedere più in grande e rimaniamo fossilizzati sull'unica soluzione che crediamo possibile al nostro problema.

Ci saremo sicuramente tutti trovati nella situazione in cui fosse necessario lasciare andare una persona, ad esempio chiudere una relazione importante perché non più benefica per noi. In quel caso abbiamo provato un senso di smarrimento totale, come se non fossimo assolutamente in grado di andare avanti nella vita senza quella persona.

Eppure magari quella persona in quel determinato momento della vita non ha fatto che renderci tutto più pesante, probabilmente le energie di entrambi non si equilibravano più, ma, nonostante la razionale analisi di tutto questo, non riuscivamo a lasciare andare questo peso.

Solo una volta fatto quel passo, dopo mesi o anni, riusciamo a guardarci indietro ed essere grati per la scelta che abbiamo fatto, o che l'altra persona ha fatto per noi.

Vairagya ci insegna a usare quel distacco non dopo mesi o anni, ma a utilizzarlo nel momento presente, quando il dolore è ancora vivo, quando la mente è offuscata e la strada è completamente persa.

E' proprio in quel caso che dobbiamo salire su un drone immaginario, allontanarci dalla stanza in cui siamo, e osservarci dall'alto, piccoli piccoli, in un mondo di opportunità, cambiamenti, evoluzioni.

Cosa succede quando tratteniamo i pesi dentro di noi?

Immaginiamo letteralmente una stanza piena di oggetti accumulati, in completo disordine.

Abbiamo mobili sovrapposti, vestiti e scarpe a terra, borsoni ovunque, libri, scatoloni, qualsiasi cosa ci venga in mente, e adesso, immaginiamo di camminare in questa stanza.

Come ci muoveremmo?

Staremmo in continuazione a sollevare le ginocchia per scavalcare qualcosa, ci gireremmo continuamente a destra e sinistra per non urtare qualche mobile, e di conseguenza, dovendo stare così attenti a dove mettiamo i piedi, ci troveremmo a rallentare ogni nostro movimento, ci metteremmo il doppio del tempo per trovare qualcosa, e non ci permetteremmo mai di risposare perché, primo, non sapremmo dove sederci, secondo, non avremmo il tempo materiale perché staremmo sempre dietro a spostare oggetti e trovare cose da sistemare.

Questo è quello che succede nella nostra mente quando tratteniamo i pesi.

Ora, immaginiamo di lasciare andare...

Immaginiamo di prendere degli scatoloni belli grandi e di riempirli con tutto ciò che troviamo in giro. Smontiamo i mobili che vogliamo buttare, raccogliamo da terra indumenti e scarpe, togliamo gli oggetti dal letto e gettiamo quegli scatoloni pieni di cose fuori dalla stanza. Prendiamo la scopa e diamo una bella ripulita al pavimento. Eliminiamo la polvere dalle mensole, dal tavolo se c'è, e da altri mobili che vediamo nella stanza.

Poi fermiamoci.

Immaginiamo adesso di camminare in questa nuova stanza.

Ordinata, nuova, pulita.

Come ci sentiamo ora?

Abbiamo lasciato andare un bel po' di cose, e la stanza della nostra mente ora è libera di accogliere tutto ciò che di nuovo vorremo inserire.

Potremo scegliere con cura qualche mobile nuovo, qualche dettaglio che tanto desideravamo ma che per qualche motivo non riuscivamo mai ad acquistare.

Lasciare andare crea spazio.

Permette di attirare nella nostra vita nuova energia, nuove persone, nuove situazioni, magari anche nuovi mobili.

Ogni cosa che desideriamo ottenere deve trovare lo spazio per potersi inserire nella nostra vita!

COME POSSIAMO PRATICARE VAIRAGYA?

La prima cosa che possiamo fare nel quotidiano è proprio quella di ripulire la nostra casa da ciò che non serve più.

Cominciamo buttando via qualcosa che da tempo sta ferma in un angolo senza essere utilizzata, e. cerchiamo di creare un Bello spazio per qualcosa che vogliamo ottenere!

Ma prima di tutto, prova a sederti, qui, esattamente dove sei ora, chiudi gli occhi e fai un respiro profondo, inspira.... ed espira.

Adesso mentre inspiri visualizza la situazione, e mentre espiri immagina di allontanarla dal tuo corpo, di far si che si espanda lontano da te.

Inspirando percepisci la forza dell'emozione che provi, ed espirando allontanala lasciandola andare....

Ogni giorno siamo persone nuove, e ogni giorno la nostra mente cambia, cambiano i desideri, le necessità primarie, le reazioni alle situazioni e alle persone.

Non possiamo pretendere di rimanere gli stessi tutta la vita, di rimanere ancorati nella nostra zona di comfort, dobbiamo imparare a fare i conti con chi siamo realmente, con ciò che davvero desideriamo per noi stessi.

L'anno scorso, nel 2018, mi sono posta un obiettivo importante: essere più onesta con me stessa, non mentirmi mai più, perché ognuno di noi l'ha fatto più e più volte.

Mentiamo a noi stessi per non vedere ciò che fa male, per adattarci a situazioni non più giuste per noi.

Dobbiamo prometterci di essere onesti, e il distacco ci aiuta a vederci dall'esterno, da quella distanza che non osiamo mai prendere da noi stessi.

Prova a praticare il distacco ogni volta che ti sentirai sopraffatto dalle situazioni o dalle emozioni.

 

Fermati.

Ovunque tu sia. Chiudi gli occhi. Abbassa le spalle.

Fai un respiro profondo e visualizzati dall'esterno, come in un film, immaginando ad ogni espirazione di lasciare andare ciò che non serve.

 

Solo creando spazio all'interno della nostra mente e del nostro corpo, permetteremo a qualcosa di meraviglioso e giusto per noi di entrare.

Impariamo ad alleggerirci, uno zaino pesante a lungo andare fermerà la nostra camminata, impara a portare con te solo il necessario, e strada facendo lascia andare il superfluo.

Viaggia sempre leggero, e arriverai lontano con il sorriso sulle labbra.

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