Il Natale è alle porte, le canzoni riecheggiano in ogni luogo pubblico, abbiamo probabilmente fatto l'albero, riempito la casa di lucine colorate, siamo pieni d'amore e voglia di stare con chi amiamo.
Ma alla fine lo sappiamo, ci sono moltissimi rischi in questo periodo dell'anno, e ci sono speranze che coviamo di nascosto nella mente:
"Riuscirò a non ingrassare?"
"Riuscirò finalmente a rilassarmi?"
"Riuscirò a sentirmi amato?"
Cibo.
Relax.
Amore.
Queste sono le parole che gironzolano nella nostra mente durante le feste natalizie, e spesso sono proprio le paure legate a queste parole ad impedirci di vivere in piena sintonia con noi stessi e il mondo intorno a noi.
Il Natale porta con se infinite aspettative. A partire dai media, ci troviamo continuamente di fronte a famiglie perfette, idee di amore e pace quasi irreali, gioia esagerata ed entusiasmo alle stelle, al punto tale da domandarci in quale pianeta sia possibile tutto questo.
Qual è la conseguenza?
Che ci troviamo invasi da un senso di frustrazione, ansia e tristezza sentendoci profondamente inadeguati.
Io sono una grande fan del Natale. Amo l'atmosfera, le lucine, le canzoni alla radio, amo il pandoro, la neve, i film natalizi e i regali sotto l'albero. Sono praticamente l'elfo del Nalate!
Eppure, nonostante questo, anche a me è successo di essere pervasa da questo senso di inadeguatezza, mi è capitato di cadere nella trappola delle aspettative irreali e invece di pensare a quello che avevo nella mia vita, mi sono trovata a spostare il focus su ciò che non avevo, su ciò che mi rendeva diversa dall'immagine di perfezione che i media ci mettono di fronte agli occhi 24 ore su 24.
Siamo tutti umani, e siamo tutti parte di una società che fa di tutto per farci sentire inadatti, che cosa dovremmo fare allora?
In questo articolo voglio mostrarti tre riflessioni importanti che ho fatto io stessa in questi ultimi anni, grazie allo Yoga, grazie all'esperienza di ricerca interiore, grazie al confronto con le persone che ho intorno, grazie alle cadute che ho fatto nel corso degli anni.
Attraverso queste riflessioni sono giunta a identificare tre diverse paure:
1. PAURA DI INGRASSARE
Per quanto mi riguarda questa paura è sempre stata più una paura di stare male fisicamente, di mangiare talmente tanto da non riuscire più a godermi il tempo di relax e viverlo in maniera negativa prima di tutto con me stessa.
Qualunque sia la paura legata al cibo che ti porti dietro, il momento di mangiare in compagnia delle persone che amiamo è sacro, e spesso passiamo poco tempo a parlare con i commensali e troppo a ingurgitare ogni pietanza sulla tavola come se dovesse finire da un momento all'altro (e sappiamo bene che a fine pasto avanza sempre qualcosa).
Proprio perché ci sono tante portate diverse, è ancora più bello prendersi il tempo per assaggiare tutto in relax, parlando con le persone intorno a noi, e dando come focus centrale della nostra cena o del nostro pranzo non il cibo....ma le persone, quelle persone che magari non abbiamo l'opportunità di vedere così spesso, oppure quelle che sono sempre a fianco a noi ma troppe volte diamo per scontate.
Così facendo ci renderemo conto di riuscire ad assaggiare in armonia tutti i piatti che vogliamo senza sentirci male fisicamente o fare troppi danni.
Mastichiamo lentamente, respiriamo tra un boccone e l'altro e condividiamo con le persone che amiamo!
2. PAURA DI STRESSARCI
Questa paura ha a che fare spesso con l'organizzazione di pranzi e cene, oppure con gli spostamenti geografici per raggiungere famiglie lontane, o ancora con la paura di non riuscire a staccare la spina dal lavoro completamente.
Qualunque sia la fonte, la sola paura di stressarci non farà che portare più stress dentro di noi, e non solo: quando abbiamo paura di non riuscire a rilassarci attiriamo a noi imprevisti, litigi senza senso, problemi da risolvere per i quali spesso non siamo pronti.
Accade perché quando siamo in questo stato mentale trasmettiamo stress alle persone, mandiamo una determinata energia che li porterà di conseguenza a rapportarsi a noi in maniera poco equilibrata, poco serena, a combinare danni, a fare errori improvvisi o non riuscire ad accontentarci nei compiti che potemmo aver loro chiesto di svolgere per noi.
Riassumendo, quando abbiamo paura di stressarci trasmettiamo stress alle persone intorno a noi!
Quello che dovremmo fare è fare un respiro profondo e lasciare che le cose vadano come devono andare. Lo so, stai già tremando davanti a questa frase, ma ti assicuro che imparare a dare fiducia alle persone senza pressarle e agli eventi senza volerli controllare, fa davvero miracoli.
3. PAURA DI SENTIRCI SOLI
La paura della solitudine è all'ordine del giorno, abbiamo continuamente paura di sentirci soli anche quando di fatto non lo siamo. Abbiamo paura di non sentirci ascoltati, capiti, sostenuti, coccolati, e se non otteniamo dai nostri cari tutto questo soffriamo.
A Natale più che mai ci aspettiamo che gli altri si prendano cura di noi, ma molto spesso non ci rendiamo conto che siamo noi i primi a non farlo verso noi stessi.
Se non impariamo a puntare il dito prima verso di noi non otterremo mai dalle persone ciò che ci aspettiamo: se ci trascuriamo e non ci prendiamo cura di noi, nessuno avrà voglia di farlo al posto nostro perché trasmetteremo loro un'energia che non fa che confermare questo pensiero "io non posso prendermi cura di me perché non ho tempo/voglia".
Prova a pensare di trovarti di fronte a un cagnolino trasandato e infreddolito che ringhia, sbava per la rabbia e abbaia in continuazione, dovresti avere un bel coraggio per dire "Hei piccolino vieni qui che mi prendo cura io di te!". Probabilmente ci rimetteresti un braccio (ok, sto esagerando, ma magari ho reso l'idea).
Spero di essere riuscita a darti qualche spunto di riflessione sul tuo modo di affrontare le feste.
Lascia andare le tensioni dovute alle tue paure, abbi fiducia nelle persone, negli eventi e soprattutto....nella magia del Natale.
Perché in fondo l'unico modo per goderci davvero questa festa è sentirci un po' bambini, e tornare a guardare il mondo come se lo vedessimo per la prima volta.
Ti auguro un felice Natale ❤️
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