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COME RIMEDIARE ALLE ABBUFFATE!


Le feste sono finite, e con esse sono iniziati i sensi di colpa.

Magari passi gran parte dell'anno stando attento all'alimentazione, poi arriva Natale o Pasqua e ti lasci andare per poi pentirti il giorno dopo pensando di aver rovinato tutto.

Cosa succede a questo punto, se sei come la maggior parte delle persone penserai "Ho mangiato talmente tanto che domani digiuno", SBAGLIATO!

Questa "geniale" idea non farà altro che contribuire a distruggere il tuo metabolismo creando un ulteriore sbalzo al nostro organismo, portandoci ad accumulare molto più grasso e zuccheri al pasto successivo, e continuando a trattenere liquidi in eccesso.

Quando arrivano delle occasioni speciali è normale lasciarsi un po' andare a tavola, e non c'è nulla di male. La prima cosa da fare è eliminare i sensi di colpa!

Smetti di pensare che sia tutto perduto, e togliti dalla testa soluzio

ni drastiche come il digiuno, devi ridare al corpo il suo equilibrio quindi, andiamo a vedere cosa succede al nostro corpo quando mangiamo in eccesso:

COME RIMEDIARE

Alimentazione:

Quasi sicuramente avremo esagerato con i carboidrati e grassi, e il risultato è che il corpo inizia ad accumulare acqua più del dovuto per resistere a questo sbalzo insulinico al quale non è abituato.

Quindi, tutto il grasso che crediamo di aver accumulato in un giorno, non è altro che principalmente acqua. La percentuale di grasso c'è, ma prima di tutto dovremo occuparci dei liquidi.

Come eliminiamo i liquidi in eccesso?

Con altri liquidi.

Quindi, ci sveglieremo la mattina e affronteremo serenamente la giornata SENZA SALTARE NESSUN PASTO.

Dobbiamo aiutare il corpo a tornare in equilibrio, non scioccarlo nuovamente portandolo da un eccesso all'altro.

Perciò faremo una giusta colazione in base alla fame che avremo: se saremo ancora pieni dalla sera prima, opteremo per un the, un infuso, un succo, e magari della frutta, scegliendo quindi fonti di carboidrati ricchi di acqua; se invece avremo fame comunque, allora mangeremo di più, senza sensi di colpa.

Durante gli spuntini (metà mattina e metà pomeriggio) potremo optare per uno yogurt, oppure sempre della frutta, per arrivare al pranzo e alla cena senza il vuoto allo stomaco, scegliendo magari fonti di proteine e verdure, per ridurre i trigliceridi nel sangue. 

Sostanzialmente dovremmo ridurre i cibi ricchi di zucchero e grassi saturi, per preferire proteine, verdure e frutta. Inoltre, consiglio più importante: bevi almeno 2 litri di acqua al giorno.

Il tuo corpo avrà bisogno di acqua più del solito per poter eliminare i liquidi in eccesso, e a tal proposito, è sicuramente utile l'attività fisica.

Attività fisica:

Da preferire dopo un'abbuffata, sono le lunghe camminate, una corsetta leggera, o una qualsiasi attività aerobica che porti l'organismo a bruciare i grassi e perdere liquidi attraverso la sudorazione. 

Mantieni questa attività per almeno 40-45 minuti a ritmo costante, permettendo all'organismo di lavorare senza eccessivo stress.

Sicuramente una buona soluzione dopo un pranzo o una cena abbondante, sarebbe una bella camminata di circa mezz'ora per aiutare la digestione, ma non distruggerti di sensi di colpa se non hai avuto modo di farla. Il giorno dopo si può rimediare, basta non farsi prendere dal panico. Non sarà una giornata di libertà a tavola a rovinare i sacrifici fatti per mesi e mesi, quindi non preoccuparti.

Lasciarsi andare a tavola ogni tanto, fa bene alla mente :)

COME AFFRONTARE CENE E PRANZI ABBONDANTI

Pensiamo a una bella tavola imbandita come quella che abbiamo visto di recente, ora facciamo un bel respiro e pensiamo a goderci ogni pietanza nella giusta misura, masticando lentamente ogni boccone e respirando tra uno e l'altro, godendoci in questo modo ogni diverso sapore senza rinunciare a niente, semplicemente restando consapevoli di cosa abbiamo davanti. 

Consapevoli delle nostre sensazioni, e al momento giusto, consapevoli di quando saremo realmente sazi, prima di sentire quel mattone allo stomaco che annebbia la mente e ci rende incapaci anche di tenere una conversazione.

Per evitare che la glicemia salga fino a questo punto, portandoci a questo stato fisico e mentale che di sicuro non ci da belle sensazioni al momento, impariamo a fermarci e goderci la compagnia delle persone intorno a noi.

Quante volte siamo talmente presi dal cibo da non pensare a nient'altro. Le feste non sono solo pasti abbondanti come se non ci fosse un domani, le feste sono famiglia, persone care che si ritrovano insieme dopo tanto tempo, che si raccontano episodi divertenti, belle o cattive notizie, ma comunque condividendo un momento insieme.

Non lasciare che il cibo ti allontani dalla vera essenza delle feste.

Vivi appieno le persone intorno a te, e ti sentirai appagato a tal punto da non doverti per forza riempirti col cibo fino a stare male.

Spesso l'appagamento migliore lo otteniamo rimanendo consapevoli del momento presente, godendo dell'affetto e l'amore di chi abbiamo vicino. E ti assicuro che non esiste modo migliore per godersi un buon pranzo o una buona cena.

Quindi, rimbocchiamoci le maniche, e ritroviamo il nostro equilibrio facendo le scelte migliori per il nostro benessere! 

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